PERLE MUSICALI IN SAN FRANCESCO
Il CIRCOLO CULTURALE SAN FRANCESCO
nell'ambito della Rassegna "PERLE MUSICALI"
presenta
Festa della Musica 2010 - SHAKESPEARE IN MUSIC
Domenica 16 maggio, Sala del Capitolo, ore 21.15
Alle 20.45 una nuova visita guidata al complesso di San Francesco
Un programma vocale da camera dedicato alla poesia di Shakespeare chiude la Festa della Musica 2010; testi dove si intrecciano commedia e tragedia, che hanno attirato l’attenzione di tanti musicisti. Ci sono Schubert e Schumann sono passati dai testi di Shakespeare. Ma fra i tanti invitiamo alla scoperta di due compositori dai destini paralleli, Erich Wolfgang Korngold e Mario Castelnuovo-Tedesco, di cui abbiamo trovato molta musica pressoché sconosciuta durante le nostre peregrinazioni alla ricerca di repertori poco frequentati ma di grande valore. Entrambi ebrei e vissuti nello stesso periodo storico, Korngold, austriaco nato nel 1897 e morto nel 1957, e Castelnuovo.Tedesco, italiano nato nel 1895 e morto nel 1968, furono costretti ad espatriare negli Stati Uniti in seguito alle leggi antisemite; entrambi talenti straordinari sospesi fra il tardo romanticismo e le esperienze moderne, compositori di successo di musica per film, Castelnuovo-Tedesco legato da un lungo sodalizio con Andrès Segovia.
Nelle Songs of the Clown tutto da Twelfth Night Korngold contamina le sue salde radici compositive della tradizione tedesca spinta fino alle propaggini dell’operetta viennese con la ricchezza armonica e la novità ritmica della nascente musica americana e del jazz. La varietà di linguaggio musicale di queste liriche ci sorprende, proiettandoci istantaneamente in climi emotivi anche molto lontani, come nella successione di scene in una pellicola. Castelnuovo-Tedesco ha musicato tutte le Songs dei drammi Shakespeariani, raccolte in 12 volumi! Queste 6 liriche, scritte tra il 1921 e il ’23, nel pieno dello sviluppo giovanile del musicista nel campo della composizione, in anni ancora lontani dalla ferita della separazione dalla terra fiorentina e dall’amato castello di Usigliano di Lari, mostrano il suo talento nel “dare alla poesia antica veste sonora con mezzi moderni”. Lontanissimo dalla contemporanea dodecafonia, Castelnuovo-Tedesco è qui un modello di purezza ed eleganza musicale, raffigura ambienti perfettamente aderenti al clima poetico dei testi, è duttile e versatile nel linguaggio, e col canto aderisce sposa straordinariamente il ritmo e l’accento inglese.